Il #2013 è stato un anno particolarmente difficile in Italia ( e sottolineo in Italia , non dovunque nel mondo come noi siamo portati a credere) , in particolare da un punto di vista economico e finanziario e tutti ci auguriamo in maniera spontanea ed un po’ credulona che il 2014 sia migliore .
Speriamo ….
Ma guardando un po’ più approfonditamente la questione , si scopre , anche per esperienza vissuta direttamente , che questi lunghi anni di #crisi ( leggi : cambio dello scenario economico nel medio-lungo periodo) hanno dimostrato anche che tante piccole e medie imprese ancora oggi non sono attrezzate per fronteggiare l’attuale e futura situazione di mercato .
Negli anni scorsi era più facile , infatti , nascondere sotto il tappeto la polvere delle inefficienze e delle mancanze aziendali e sopperirvi con un ricorso più o meno facile e più o meno occasionale alla finanza aziendale , magari mischiando ( non “mixando”….) breve e lungo termine , circolante ed investimenti , ma comunque era più facile rimanere in vita .
Poi è successo che ci siamo ritrovati con decine di migliaia di imprese gestite da cittadini stranieri e ne abbiamo dato colpa alla globalizzazione, senza considerare che spesso queste imprese sono gestite in maniera più profittevole rispetto ai concorrenti italiani e con un duro lavoro alle spalle .
Ora che le percentuali e lo stock di prestiti bancari sono decisamente e drammaticamente in calo , le imprese si trovano improvvisamente e quasi in maniera scioccata e scioccante davanti al fatto di doversi guardare al proprio interno per scovare le risorse per andare avanti e crescere e competere con nuovi concorrenti che non erano pronte a considerare .
Sono rimaste , purtroppo, ancora evidenti lacune in ambito gestionale e di conoscenza delle basilari modalità operative con cui condurre un’azienda , se non al successo almeno alla prosperità .
Chiedete agli artigiani ed imprenditori vostri amici quanti conoscono ed usano realmente il #budget per la propria gestione aziendale . Percentuali che stanno sulle dita di una mano ( sola..) .
Succede , poi, che questa “ignoranza” ( ovvero non conoscenza) delle principali buone pratiche di gestione aziendale , portando all’insuccesso , fa scaricare , invece, la “colpa” sui fattori esterni più vari : dalle tasse ( sicuramente alte) , alla politica , all’euro , alla Cina , alla Germania , agli Ufo , etc…
L’Augurio per il 2014 è , invece, che le Imprese , tutte ,dalla più piccola alla più grande, possano affrontare e vivere questo anno con una nuova Consapevolezza .
Il mondo è uno , il mercato è uno , lo scenario è cambiato ( per sempre) , la tecnologia è fondamentale , i competitors sono agguerriti ( e prima non lo erano ?) ….
Quindi , è fondamentale e vitale puntare l’attenzione su :
– Formazione : conoscere , conoscere , conoscere è la base per fare bene le cose , in azienda e nella vita . L’intuito va bene , ma la conoscenza non guasta ;
– Webmarketing : sei rimasto al vecchio volantino pubblicitario ed al cartello scritto a mano sulla vetrina ? Forse è il tempo di usare qualche strumento più innovativo e farti conoscere al di fuori dei soliti clienti ;
– Vendite : Il commercio online in Italia nel 2013 è cresciuto del 18% con un fatturato di 11,5 Mld di euro . Sei sicuro che basti vendere solo nel tuo negozio o tramite i tuoi canali attuali?
– Controllo di Gestione : Iniziamo con un Budget adeguato alle esigenze . Non serve un software da migliaia di euro .
– Pianificazione Strategica : Alzarsi la mattina e decidere cosa fare può essere segno di libertà (!?). Ma , sicuramente, una attenta pianificazione dell’attività è uno strumento migliore per intraprendere e seguire la via del successo .
Se un’impresa avvia o migliora degli strumenti operativi nei 5 settori sopra elencati, sicuramente, nel giro di poco tempo vedrà formidabilmente stravolti e migliorati non solo i propri risultati ma anche e soprattutto la propria visione del business e del modo di approcciarsi ad esso ed al mercato .
Ma anche se apportasse miglioramenti in solo alcune di queste aree , il business ne beneficerebbe.
Quindi , un Augurio che il 2014 sia l’anno della Consapevolezza e del Miglioramento per le Imprese!
Francesco Leone