Garanzie bancarie ?
Oggi più che mai le difficoltà economiche per le Aziende si intrecciano con le difficoltà finanziarie dell’intero sistema economico .
Se non hai soldi è più difficile avere soldi !!! Questo è vero fino ad un certo punto
Indubbiamente, le criticità con cui le Aziende devono confrontarsi in questi ultimi anni sono molteplici e tali criticità sono state amplificate dalla crescente difficoltà di accedere al credito bancario da parte delle Aziende e da parte dei Clienti delle Aziende stesse.
In alcuni settori economici ( Edilizia in primis) ciò ha generato un vero e proprio stop con il tracollo di migliaia di imprese ; ma anche in altri settori economici ( Beni durevoli) questa situazione ha portato ad un rallentamento dei consumi e degli investimenti nel mercato interno italiano .
Ma se un’impresa ha bisogno di denaro dal sistema bancario cosa si può fare ?
Una soluzione per facilitare l’accesso al credito delle imprese è rappresentata dai Fondi di Garanzia messi a disposizione dallo Stato Italiano , in particolare dal Fondo di Garanzia per le PMI Legge 662/96.
Tale Fondo , alimentato da fondi statali, rilascia una garanzia o controgaranzia a favore dell’impresa che viene ammessa alle agevolazioni . Tale garanzia opera nei confronti della Banca , la quale è garantita non dal Cliente ma dallo STATO.
I SOGGETTI BENEFICIARI
Tutte le PMI rientranti nei parametri dimensionali di cui al Decreto MAP ( Ministero Att. Prod) del 18/04/2005 pubblicato in GU n. 238 del 12/10/2005 , che siano :
– Valutate economicamente e finanziariamente sane ;
– Appartenenti a qualsiasi settore economico ad eccezione di alcuni settori tradizionalmente esclusi dalla UE ;
– Situate sul territorio nazionale ;
– Che non abbiano avuto problemi rilevanti ( revoca, ritardi, recupero, escussione) con precedenti garanzie emesse dal Fondo .
OPERAZIONI FINANZIARIE AMMESSIBILI
Sulla base delle disposizioni operative le operazioni finanziarie ammissibili sono :
– Operazioni di durata non inferiore a 36 mesi ;
– Operazioni di anticipazione di crediti verso la Pubblica Amministrazione , senza cessione degli stessi ;
– Operazioni sul capitale di rischio ;
– Operazioni di consolidamento delle passività a breve termine su stessa banca o gruppo bancario , di qualsiasi durata ;
– Operazioni a favore delle piccole imprese dell’indotto di imprese in amministrazione straordinaria di durata non inferiore a 5 anni ;
– Altre operazioni finanziarie
Secondo queste nuove disposizioni , di fatto , sono gestibili attraverso le garanzie concesse dal Fondo quasi tutte le operazioni finanziarie e bancarie normalmente gestite all’interno di una azienda.
I CRITERI DI VALUTAZIONE
Per valutare l’ammissibilità delle imprese alla garanzia del Fondo vengono utilizzati 6 modelli di Scoring ( 3 per le imprese in contabilità ordinaria e 3 per quelle in contabilità semplificata) con l’utilizzo di una serie di indici e relativi punteggi che daranno uno Scoring finale .
Al termine della valutazione dei bilanci si avranno 3 possibili Livelli :
LIVELLO A : punteggio impresa > 9
LIVELLO B : punteggio impresa = 7 o 8
LIVELLO C : punteggio impresa < 7
Le imprese di LIVELLO C non possono usufruire delle garanzie del Fondo .
Il livello di Garanzia concesso dal Fondo va dal 50% all’80 % in base alle diverse operazioni ammissibili , con un livello massimo di intervento per singola azienda che varia da 1,5 Mln € a 2,5 Mln € in base agli interventi , raggiungibili anche con diverse operazioni singole su più esercizi .
Da quanto sopra esposto , si comprende bene come questa possa essere una formidabile opportunità per le imprese per accedere con maggiore facilità ed a condizioni finanziariamente più convenienti alle risorse messe a disposizione dal sistema bancario .
In tale ottica , dato il funzionamento del meccanismo di attribuzione degli Scoring , un ruolo fondamentale lo giocano i BILANCI delle Aziende.
Infatti , bilanci disastrosi o , peggio, mal elaborati , riclassificati e mal strutturati, difficilmente possono aprire le porte alla concesse della garanzie .
Pertanto, una attenta politica di Bilancio , consapevole, nell’ambito delle possibilità offerte dalla normativa civilistica e fiscale , delle diverse modalità di rappresentazione dei conti aziendali può certamente aiutare a migliorare lo scoring aziendale a parità di altre condizioni .
Questo è il momento in cui si elaborano gli atti preparatori alla chiusura dei Bilanci e questo potrebbe essere il momento giusto per fare insieme una riflessione in tal senso .
Se vuoi un consiglio sulle Garanzie cui la Tua Azienda può accedere , sulle modalità di accesso e sulle azioni possibili per favorire tale accesso , puoi contattarmi .